TERAMO – Sono andate a sentenza altri due ricorsi al giudice del lavoro, di altrettanti veterinari dell’Istituto Zooprofilattico, che avevano partecipato al corso-concorso indetto nel 2001 per dirigenti che poi furono invece assunti come ‘tecnici laureati’. Il giudice di primo grado, Maria Rosaria Pietropaolo, ha riconosciuto il diritto dei lavoratori di essere riconosciuti come dirigenti veterinari dal giorno del superamento del corso concorso, condannando l’Istituto a rifondere la differenza economica tra la qualifica di tecnici e quella di dirigenti. Queste ultime due sentenze seguono altre tre identiche, definite dinanzi al giudice del lavoro Daniela Matalucci. La qualifica ‘affibbiata’ ai veterinari dopo i tre anni di durata del corso-concorso, non era compatibile con il contratto collettivo. In totale, la somma con cui risarcire i cinque veterinari ricorrenti, è di circa un milione di euro. L’Istituto zooprofilattico, come accaduto per le precedenti tre sentenze di primo grado ricorrerà in Appello anche contro queste ultime due.
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